sabato 27 giugno 2015

ORGOGLIOSI DI VOI: GRAZIE RAGAZZI


Chianciano 27 Giugno 2015 Gianni De Maio

Ci sono emozioni difficili da descrivere, da raccontare, da esporre, soltanto chi le vive può veramente capire di cosa stiamo parlando. Non è facile raccontare tutti i pensieri che abbiamo avuto in questi giorni, dalla colazione alla cena, passando per il pranzo, incastrato tra riunioni tecniche e merenda.
Il tutto allietato dal favoloso Hotel che la Federazione ci ha messo a disposizione, dotato di ogni confort, tra piscina e campo da tennis, con la pineta che circondava il Residence a dare ossigeno ai nostri polmoni.
Dentro di noi l'esperienza vissuta a Chianciano rimarrà indelebile nei nostri cuori e nella nostra mente.
Difficile narrare la gioia di questi ragazzi in questo tour favoloso, speciale, unico e raro. Sono stati 5 giorni epocali, vissuti intensamente, dosando divertimento e concentrazione, sorrisi e lacrime, gioie e dolori.
Il percorso che ci ha permesso di arrivare alle Final Six è stato a dir poco esaltante, dove la nostra squadra non ha conosciuto sconfitta: un gruppo costruito giorno per giorno, ragazzi che col passare del tempo hanno acquisito un'autostima importante tanto da farli diventare Campioni Regionali prima e Campioni Interregionali dopo.
E poi Chianciano, tra le migliore 6 d'Italia, scusate se è poco.
Inseriti nel girone B con Real Cosenza e Savio, la nostra corazzata ha riposato la prima giornata per poi scendere in campo mercoledi contro i campioni della Calabria della Real Cosenza i quali avevano perso la prima contro il Savio per 3 a 0.
Maniacale la preparazione alla partita del nostro grande allenatore, curando dettagli e situazioni. Nella prima partita la nostra squadra ha fatto una grande impressione agli addetti ai lavori, una vittoria per 3 a 0 che poteva essere ancora più larga in virtù delle tante occasioni da gol sciupate.
Giovedì col Savio serviva solo una vittoria per guadagnare il pass per la finalissima nazionale.
Sapevamo bene che la compagine laziale era una grande squadra ma quello che ci faceva preoccupare maggiormente era la tenuta fisica dei nostri atleti che al contrario dei romani non hanno potuto usufruire del giorno di riposo.
Il primo tempo è stato molto equilibrato, ma i sogni di gloria si sono spenti dagli 11 metri, difatti il rigore sbagliato e il successivo raddoppio dei campioni laziali ha tagliato le gambe ai nostri ragazzi che psicologicamente non hanno retto, e praticamente la partita è finita li, consapevoli che rimontare 3 gol ai laziale era difatti impossibile.
Nessun rammarico comunque, la sconfitta fa parte del calcio e noi l'abbiamo accettata alla grande, consapevoli che abbiamo fatto un'impresa e abbiamo cercato di onorare il Piemonte come meglio non si potrebbe.
E' mancato lo Scudetto, ma per noi il tricolore questi ragazzi l'hanno già vinto.
Grazie a tutti gli appassionati che ci sono stati vicini, agli addetti ai lavori del calcio piemontese, agli inviati di Sprint e Sport che ci hanno seguito da vicino, un grazie anche alla Stampa di Torino e al sito 11 giovani che dalla distanza non hanno fatto mancare notizie, risultati e stati d'animo.
Grazie di cuore a tutti, ci avete accompagnato a Chianciano anche con un pensiero, ed è questo che ci dà la forza di ricominciare, sapendo di non essere mai soli.

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